Il Contra Judaeos di Alano dalle Isole (Alano di Lilla): La ratio della fides universale nel confronto con la religione ebraica

Il De fide catholica, testo della maturità di Alano dalle Isole scritto durante il suo lungo soggiorno in Linguadoca, è un trattato in quattro libri volto a confutare le eresie che allora andavano rapidamente espandendosi nella regione (soprattutto il catarismo), ma anche l’Islām e, nel III libro, l...

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Bibliographic Details
Main Author: Chiurco, Carlo 1971- (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
Interlibrary Loan:Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany)
Published: 2023
In: Annali di scienze religiose
Year: 2023, Volume: 16, Pages: 191-211
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
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Description
Summary:Il De fide catholica, testo della maturità di Alano dalle Isole scritto durante il suo lungo soggiorno in Linguadoca, è un trattato in quattro libri volto a confutare le eresie che allora andavano rapidamente espandendosi nella regione (soprattutto il catarismo), ma anche l’Islām e, nel III libro, l’Ebraismo. Nell’importante prologo dell’opera, Alano riprende i capisaldi del suo pensiero, quali sono espressi all’inizio delle sue opere maggiori (Summa ‘Quoniam homines’, Anticlaudianus, Regule celestis iuris), in cui delinea quali siano gli scopi e i significati della ratio. È sulla base di tali fondamenti che egli, da un lato, respinge le argomentazioni dell’Ebraismo non in quanto accuse irrazionali, bensì fondate su un cattivo e infido uso della ratio, e, dall’altro, conferma la fede cristiana come l’unica razionale, cioè universale e capace di argomentazioni autenticamente metafisiche.
Written by Alanus ab Insulis during his long permanence in Languedoc, in the years of his intellectual maturity, the De fide catholica consists of four books, aiming at refuting the heresies then spreading in southern France (especially Catharism), together with Islām and, in the third book, Judaism. In the prologue, a key part of the treaty, Alan recalls the main tenets of his philosophy, such as are found in his other major works (Summa ‘Quoniam homines’, Anticlaudianus, Regule celestis iuris), defining the scope and the meaning of ratio. On these intellectual foundations, he embarks in the confutation of Judaism’s objections against Christianism, which he sees not as irrational accusations, but as a devious misunderstanding of ratio: in this way, he reaffirms Christianism as the only rational faith, universal in its reaching and capable of truly metaphysical arguments.
ISSN:2294-8775
Contains:Enthalten in: Annali di scienze religiose
Persistent identifiers:DOI: 10.1484/J.ASR.5.136989