Da Reid a Plantinga e ritorno. Nota sul problema della filosofia cristiana

La riflessione di molti filosofi analitici della religione si è spesso nutrita dell’epistemologia di Thomas Reid. Eppure, nel riflettere sul problema dell’esistenza di una filosofia cristiana, non si è ancora notato che il filosofo scozzese sembra aver indicato una possibile soluzione. In questo art...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Ceglie, Roberto Di (Autor)
Tipo de documento: Electrónico Artículo
Lenguaje:Italiano
Verificar disponibilidad: HBZ Gateway
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Publicado: Università degli Studi di Urbino 2021
En: Nuovo giornale di filosofia della religione
Año: 2021, Volumen: 1, Número: 1, Páginas: 130-142
Otras palabras clave:B Fede
B Ontology
B Monoteismo
B Reason
B Phenomenology
B Filosofia della Religione
B Religione
B Filosofia
B Essere
B Ebraismo
B God
B Fe
B Ontologia
B philosophy of religion
B Cristianesimo
B Dios
B Faith
B Metaphysics
B Christianity
B Dio
B Ermeneutica
B Ragione
B Religión
B Hebraism
B Metafisica
B Fenomenologia
B Philosophy
B Filosofía de religión
Acceso en línea: Volltext (lizenzpflichtig)
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Descripción
Sumario:La riflessione di molti filosofi analitici della religione si è spesso nutrita dell’epistemologia di Thomas Reid. Eppure, nel riflettere sul problema dell’esistenza di una filosofia cristiana, non si è ancora notato che il filosofo scozzese sembra aver indicato una possibile soluzione. In questo articolo, intendo mostrare questa soluzione così come essa emerge implicitamente dalla pratica filosofica di Reid ed esplicitamente da alcune sue persuasioni teologiche relative al rapporto tra rivelazione divina e ragione umana.
ISSN:2532-1676
Obras secundarias:Enthalten in: Nuovo giornale di filosofia della religione
Persistent identifiers:DOI: 10.14276/2532-1676/3031