Demitizzazione e ritorno. Alcune riflessioni su filosofia ed esperienza del sacro a partire da Mircea Eliade

Nel Frammento autobiografico, scritto nel 1953, Mircea Eliade tiene molto a precisare come i suoi studi, che in prima istanza «potrebbero essere considerati come "scientifici"», vengono invece giudicati dal loro autore «piuttosto "filosofici"». Sottolinea, infatti, come ogniqualv...

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Published in:Nuovo giornale di filosofia della religione
Main Author: Burzo, Domenico (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
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Published: Università degli Studi di Urbino 2019
In: Nuovo giornale di filosofia della religione
Further subjects:B Fede
B Ontology
B Monoteismo
B Reason
B Phenomenology
B Religious philosophy
B Filosofia della Religione
B Religione
B Filosofia
B Essere
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B God
B Ontologia
B philosophy of religion
B Cristianesimo
B Religion
B Faith
B Metaphysics
B Christianity
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B Ermeneutica
B Ragione
B Hebraism
B Metafisica
B Fenomenologia
B Philosophy
Online Access: Volltext (lizenzpflichtig)
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Description
Summary:Nel Frammento autobiografico, scritto nel 1953, Mircea Eliade tiene molto a precisare come i suoi studi, che in prima istanza «potrebbero essere considerati come "scientifici"», vengono invece giudicati dal loro autore «piuttosto "filosofici"». Sottolinea, infatti, come ogniqualvolta si sia occupato di svolgere ricerche nell’ambito della storia delle scienze studiando fenomeni come le alchimie e le metallurgie orientali, lo ha fatto soprattutto per comprenderne il senso: «Ciò che mi interessava in primo luogo erano i valori metafisici presenti in queste tecniche tradizionali e non le loro eventuali «scoperte scientifiche».
ISSN:2532-1676
Contains:Enthalten in: Nuovo giornale di filosofia della religione
Persistent identifiers:DOI: 10.14276/2532-1676/3144