Religioso ergo relativo. indagini fenomenologiche sull’ateismo religioso di Ronald Dworkin

«La religione è più profonda di Dio». Questa teoria della religione non è, certo, che un abbozzo di ciò che potrebbe essere un lavoro compiuto. Un pensiero in movimento, a cui solo la scomparsa dell’autore ha impedito di cristallizzarsi in un assetto (quasi) definitivo. È necessario accettare la sfi...

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Main Author: Ruggiero, Alessio (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
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Published: Università degli Studi di Urbino 2018
In: Nuovo giornale di filosofia della religione
Year: 2018, Volume: 8, Pages: 1-19
Further subjects:B Fede
B Ontology
B Monoteismo
B Reason
B Phenomenology
B Religious philosophy
B Filosofia della Religione
B Religione
B Filosofia
B Essere
B Ebraismo
B God
B Ontologia
B philosophy of religion
B Cristianesimo
B Religion
B Faith
B Metaphysics
B Christianity
B Dio
B Ermeneutica
B Ragione
B Hebraism
B Metafisica
B Fenomenologia
B Philosophy
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Description
Summary:«La religione è più profonda di Dio». Questa teoria della religione non è, certo, che un abbozzo di ciò che potrebbe essere un lavoro compiuto. Un pensiero in movimento, a cui solo la scomparsa dell’autore ha impedito di cristallizzarsi in un assetto (quasi) definitivo. È necessario accettare la sfida di Dworkin, perché «in filosofia - suggerisce Marion - se si ha la scelta delle questioni, non si ha tuttavia quella degli avversari, né delle aporie».
ISSN:2532-1676
Contains:Enthalten in: Nuovo giornale di filosofia della religione
Persistent identifiers:DOI: 10.14276/2532-1676/3169