Per ipsum, et cum ipso et in ipso. Gesù Cristo, «il Salvatore del mondo» (Gv 4,42)

L’articolo, che verte sulla problematica della salvezza nel contesto della teologia cristiana delle religioni, consta di due parti. Nella prima, si ripercorre un secolo della rivista Gregorianum sull’argomento, distinguendo cinque periodi. Nella seconda, raccolta l’eredità, l’autore abbozza una prop...

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Detalhes bibliográficos
Autor principal: Begasse de Dhaem, Amaury 1967- (Author)
Tipo de documento: Recurso Electrónico Artigo
Idioma:Italiano
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Publicado em: Ed. Pontificia Univ. Gregoriana 2019
Em: Gregorianum
Ano: 2019, Volume: 100, Número: 4, Páginas: 777-807
Outras palavras-chave:B Salvezza
B teologia delle religioni
B Gesù Cristo
Acesso em linha: Volltext (lizenzpflichtig)
Descrição
Resumo:L’articolo, che verte sulla problematica della salvezza nel contesto della teologia cristiana delle religioni, consta di due parti. Nella prima, si ripercorre un secolo della rivista Gregorianum sull’argomento, distinguendo cinque periodi. Nella seconda, raccolta l’eredità, l’autore abbozza una proposta sistematica: partendo dall’autorivelazione del Dio trino e uno, contempla l’unità del creato, dell’umanità e della storia della salvezza, segnata dalla logica divina e storica dell’elezione di «uno per i molti», ricapitolata in Gesù Cristo, dove singolarità e universalità combaciano, e comunicata nello Spirito Santo, che riconduce al Padre l’umanità salvata costituendola come Corpo e pleroma di Cristo, ossia Chiesa. È sempre una forma eucaristica, esplicita o nascosta, di associazione trinitaria al mistero pasquale, che permette d’attingere alle fonti della salvezza, ossia di diventare «figli nel Figlio», appagando il desiderio delcuore inquieto e le aspirazioni dell’uomo religioso.
Obras secundárias:Enthalten in: Gregorianum