Il pensiero bizantino, ispiratore di metafisica (ovvero: sull'equiparazione «antropologia = metafisica»)
L'uomo essendo per natura «ad immagine di Dio» si trova costituzionalmente incardinato nel «Dio archetipo». La ousia dell'uomo è quindi in partenza hyperousios: antropologia e metafisica coincidono. Affidando la propria esistenza sotto egida dell'Amore, l'uomo può trascendere la...
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Format: | Electronic Article |
Language: | Italian |
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Published: |
Ed. Pontificia Univ. Gregoriana
2009
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In: |
Gregorianum
Year: 2009, Volume: 90, Issue: 1, Pages: 58-66 |
Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
Summary: | L'uomo essendo per natura «ad immagine di Dio» si trova costituzionalmente incardinato nel «Dio archetipo». La ousia dell'uomo è quindi in partenza hyperousios: antropologia e metafisica coincidono. Affidando la propria esistenza sotto egida dell'Amore, l'uomo può trascendere la condizione iconica del suo essere creato e immergersi, corpo e anima, nell'ambito delle energie increate di Dio divenendo simile a Dio: in tal modo egli realizza il suo statuto ontologico di zôon theoùmenon. Man, being per natura «in the image of God», finds himself constitutionally incardinated in the «God archetype». The ousia of man is therefore at the same time hyperousios, anthropology and metaphysics coincide. Entrusting his own existence under the aegis of Love, man can transcend the iconic condition of his created being and immerge himself, body and soul, in the sphere of the uncreated energies of God, becoming similar to God; in this way he fulfills his ontological constitution of zôon theoùmenon. |
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Contains: | Enthalten in: Gregorianum
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