IL COLLE E IL MARE. L’INFINITO LEOPARDIANO: UNA LETTURA ANAGOGICA
L’Infinito è un’esperienza dello spazio, un viaggio del pensieroparola che dal colle d’inizio giunge al mare finale. L’ipotesi centrale, in base a un passo dello Zibaldone, è che il s’annega del penultimo verso appartenga, oltre alla dimensione semantica concreta dell’andare a fondo, a quella astrat...
Main Author: | |
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Format: | Electronic Article |
Language: | Italian |
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Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
Published: |
Edizioni Studio Domenicano
2016
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In: |
Divus Thomas
Year: 2016, Volume: 119, Issue: 1, Pages: 286-306 |
Online Access: |
Volltext (lizenzpflichtig) |
Summary: | L’Infinito è un’esperienza dello spazio, un viaggio del pensieroparola che dal colle d’inizio giunge al mare finale. L’ipotesi centrale, in base a un passo dello Zibaldone, è che il s’annega del penultimo verso appartenga, oltre alla dimensione semantica concreta dell’andare a fondo, a quella astratta del negare se stessi. Conditio sine qua non per fare spazio a Dio e all’altro nella nostra vita. The Infinite is an experience of space, a journey of thought-word that from the beginning of the hill concludes at the sea. The central hypothesis, according to a passage of Zibaldone, is that the drowning of the penultimate verse belongs, to the concrete semantic dimension of the go to bottom of, to that abstract of denying ones self. Conditio sine qua non to make space for God and our fellow man in our life. |
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Contains: | Enthalten in: Divus Thomas
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