Lo Spirito Santo e l’immacolata concezione: intuizioni di Massimiliano Kolbe nella teologia di Jacek Bolewski

Il rinnovamento conciliare ha contribuito a riaprire la mariologia alla dimensione trinitaria e, in modo particolare, alla riflessione della pneumatologia. Jacek Bolewski, gesuita polacco (m. 2012), è uno dei teologi che più ha riflettuto su tale questione, attingendo, come fonte ispiratrice, agli s...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Kowalczyk, Dariusz (Autor)
Tipo de documento: Print Artículo
Lenguaje:Italiano
Verificar disponibilidad: HBZ Gateway
Interlibrary Loan:Interlibrary Loan for the Fachinformationsdienste (Specialized Information Services in Germany)
Publicado: 2020
En: Gregorianum
Año: 2020, Volumen: 101, Número: 2, Páginas: 251-271
Clasificaciones IxTheo:KAJ Época contemporánea
KDB Iglesia católica
NBG Espíritu Santo
NBJ Mariología
Descripción
Sumario:Il rinnovamento conciliare ha contribuito a riaprire la mariologia alla dimensione trinitaria e, in modo particolare, alla riflessione della pneumatologia. Jacek Bolewski, gesuita polacco (m. 2012), è uno dei teologi che più ha riflettuto su tale questione, attingendo, come fonte ispiratrice, agli scritti di s. Massimiliano Kolbe, da lui criticamente riletti per indagare ulteriormente la quaestio e tracciare nuove piste di lancio. In questo approfondimento, il teologo polacco prende molto anche dalle rivelazioni mariane, soprattutto da quelle di Lourdes e di Fatima. Nello stesso tempo, Bolewski fa riferimento a diverse correnti teologiche, tra cui la sofiologia. Il dogma mariano dell’Immacolata Concezione suscita un particolare interesse nel nostro autore, che, a partire da esso, arriva a proporre di vedere lo Spirito Santo come Immacolata Concezione eterna, attiva nella generazione del Figlio. Tale visione si lega con l’idea dello Spirituque che sarebbe una soluzione per l’unilateralità del Filioque.
ISSN:0017-4114
Obras secundarias:Enthalten in: Gregorianum