Dal Ius publicum ecclesiasticum alla disciplina postconciliare dei rapporti tra Chiesa e comunità politica

L'attuale disciplina die Rapporti tra Chiesa e comunità politica, anche diversamente denominata, non si può comprendere se non si rintracciano le sue origini nello Ius publicum ecclesiasticum, dall'Università di Würzburg alla Scuola romana. Con una ecclesiologia incentrata sulla communio d...

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Bibliographic Details
Published in:Ephemerides iuris canonici
Main Author: Schouppe, Jean-Pierre 1955- (Author)
Format: Print Article
Language:Italian
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Marcianum Press 2017
In: Ephemerides iuris canonici
IxTheo Classification:KCC Councils
SA Church law; state-church law
SB Catholic Church law
Further subjects:B Church
B State
B Ius Publicum Ecclesiasticum
B Vatican Council 2. (1962-1965) Vatikanstadt
B Staat-Kirche-Verhältnis
Description
Summary:L'attuale disciplina die Rapporti tra Chiesa e comunità politica, anche diversamente denominata, non si può comprendere se non si rintracciano le sue origini nello Ius publicum ecclesiasticum, dall'Università di Würzburg alla Scuola romana. Con una ecclesiologia incentrata sulla communio del popolo di Dio, anziché sulla società giuridicamente perfetta, la svolta conciliare rinunciò definitivamente alla pretesa di una giurisdizione della Chiesa, nemmeno indiretta, sugli affari temporali, non invece all'indipendenza necessaria al compimento della sua missione, e promosse la libertà religiosa come un diritto fondamentale della persona e delle comunità religiose. Con questa visione ha dato avvio ad una rifondazione della disciplina, i cui frutti maturi sono ormai sotto i nostri occhi. The current framework of the relations between the Church and the Political community cannot be understood if one does not retrace its origins in Ius publicum ecclesiasticum, from the University of Würzburg to the Roman School. With an ecclesiology focused on the communio of the People of God, rather than on the societas iuridice perfecta, the breakthrough of the Council definitively gave up the claim to a jurisdiction of the Church, even indirectly, on temporal affairs, but allowed for the independence necessary for carrying out ist mission, and promoted religious freedom as a fundamental human right and as a fundamental right of religious communities. With this vision, the Council prompted a reconception of the discipline, whose fruits are now visible.
ISSN:0013-9491
Contains:In: Ephemerides iuris canonici